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[09/02/2018] Stato Civile: Disposizioni anticipate di trattamento: il Ministero fornisce le prime indicazioni operative.
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Il Ministero dell’Interno, Direzione Centrale per i Servizi Demografici, ha diramato una Circolare per fornire ai Comuni le prime operazioni indicative per l’applicazione delle norme di cui alla legge 27 dicembre 2017, n. 219 (norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) entrata in vigore lo scorso 31 gennaio.
Il Ministero si sofferma, in particolare sulle disposizioni contenute nell’art. 4 della legge che, come noto, coinvolgono, tra l’altro, gli Uffici di Stato Civile.
Pertanto, nel caso che le DAT siano redatte per scrittura privata da consegnare all’ufficio di stato civile del comune, Il Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero della Salute, fornisce i seguenti indirizzi applicativi:
- L’ufficio dello stato civile è legittimato a ricevere esclusivamente le DAT consegnate personalmente dal disponente residente nel Comune
- L’ufficiale non partecipa alla redazione della disposizione né fornisce informazioni o avvisi in merito al contenuto della stessa
- All’atto della consegna l’ufficiale di stato civile rilascia la ricevuta di avvenuta consegna che potrà anche essere apposta sulla copia della DAT;
- Non dovrà essere istituito nuovo registro dello stato civile e le DAT ricevute saranno registrate in ordine cronologico.
- Le DAT dovranno essere conservate dall’Ufficio di Stato Civile garantendo il rispetto dei principi di riservatezza dei dati personali di cui al D.lgs. 30/06/2003, n. 196.
- L’Ufficiale di Stato Civile dovrà garantire e assicurare un costante raccordo con l’ufficio anagrafe nella registrazione delle DAT
- In questa fase le DAT non potranno essere trasmesse alle strutture sanitarie in attesa dell’emanazione del decreto del Ministero della Salute
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