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Semplice Numero 3 - Marzo 2018
Il Sommario
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La Copertina
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Interventi.
Antonella Madeo**
L'estratto dell'articolo
L’art. 1, lett. b), del D.lgs. n. 6/2017 introduce all’interno del Titolo XI del secondo libro del codice penale, dedicato ai delitti contro la famiglia, l’art. 574-ter, rubricato Costituzione di un’unione civile agli effetti della legge penale.
La disposizione, collocata a chiusura del Titolo, è strutturata in due commi.
Il primo stabilisce che “agli effetti della legge penale il termine matrimonio si intende riferito anche alla costituzione di un’unione civile tra persone dello stesso sesso”. Si tratta di una norma interpretativa, contenente una clausola di equivalenza tra l’istituto del matrimonio e il nuovo istituto dell’unione civile, peraltro circoscritta all’ambito penale, analogamente a quanto dispone l’art. 307, c. 4 c.p. per il concetto di prossimi congiunti.
Il secondo comma, avente pure natura interpretativa, chiarisce che “quando la legge penale considera la qualità di coniuge come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un reato, essa si intende riferita anche alla parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso”.
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Interventi.
Guido Scorza** e Diego Piacentini***
L'estratto dell'articolo
Abbiamo provato ad anticiparne alcuni e a fornire qualche risposta nelle FAQ qui di seguito.
1. Il testo sino ad oggi vigente del Codice dell’Amministrazione Digitale era stato varato solo un anno fa. Perché correggerlo? Si erano commessi degli errori?
L’opportunità di correggere il Codice entro dodici mesi dall’entrata in vigore dell’ultima riforma era prevista sin dall’inizio nella legge delega. È una previsione che rappresenta, ormai, una prassi di buona regolamentazione giacché una cosa è scrivere una legge “al tavolino” dopo averla concepita in “laboratorio” e una cosa diversa è vederla in azione, misurarne efficacia e inefficacia, limiti e potenzialità.
Ma, in questo caso, c’è di più. Proprio con il decreto legislativo che ha varato la passata riforma del CAD, infatti, è stato istituito l’Ufficio del Commissario Straordinario per la Trasformazione Digitale che, negli ultimi dodici mesi, ha iniziato a lavorare, rivisto la strategia del Paese per l’attuazione digitale, varato, con l’Agenzia per l’Italia digitale, il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
Novità importanti che hanno reso opportuno mettere mano all’infrastruttura normativa per renderla coerente con la nuova strategia e capace di supportare la trasformazione in digitale del Paese.
2. Perché si è passati da un domicilio digitale eletto presso l’Anagrafe della Popolazione Residente (ANPR) a un domicilio eletto presso un registro da realizzare ad hoc?
ANPR è una delle infrastrutture abilitanti la trasformazione digitale. Un progetto ambizioso, prezioso e complesso. Per il suo completamento sarà necessario ancora del tempo.
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Interventi.
Mirko Calvaresi
L'estratto dell'articolo
Come si è fatto ripartire un progetto che era (dai più) considerato senza speranza
[Si è già] raccontato il progetto di un’Anagrafe Nazionale Unica e la sua importanza per il nostro Paese quale spina dorsale dell’infrastruttura digitale italiana, progetto che rappresenta uno di quei componenti senza il quale la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione non potrà mai avere inizio.1 Ed è per questo che il Team per la Trasformazione Digitale ha deciso di lavorare al miglioramento e all’effettività di questa piattaforma, rendendo ANPR una pietra miliare per la trasformazione digitale del Paese.
Ma come mai un’Anagrafe unica è importante per lo Stato e – soprattutto – per il cittadino?
ANPR è un progetto estremamente complesso che vede come stakeholder 8.000 comuni e 40 software house, come committente il Ministero dell’Interno e come società realizzatrice Sogei. In più vi sono anche (...) altri enti coinvolti in maniera indiretta al progetto, come l’ISTAT, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e la Motorizzazione Civile, e poi il Ministero per gli Affari Esteri.
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Attualità.
Emanuele Costa
L'estratto dell'articolo
L'obiettivo che si propone il presente lavoro è quello di analizzare il Controllo di Gestione all'interno di una Organizzazione con un'ottica differente rispetto al normale concepimento dell'attività di controllo, in altre parole secondo una visione più moderna. Oggi il Controllo di Gestione fa parte a pieno titolo di quella filosofia di New Public Management volta a migliorare il sistema Pubblica Amministrazione. La sua finalità, pertanto, non è quella di punire/sanzionare i comportamenti organizzativi di chi non raggiunge gli obiettivi, bensì quella di governare le variabili che incidono sui risultati, guidando le azioni verso il perseguimento di target prefissati. Il Controllo di Gestione può, quindi, intendersi come una "guida alle opportunità": da un lato, è una guida allo sfruttamento delle opportunità che si presentano; dall'altro, è una guida all'emersione di opportunità latenti.
Keywords: Controllo di Gestione, Pubblica Amministrazione, Public Management.
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Come si fa.
Marco Raso
L'estratto dell'articolo
La legge 219/2017 – Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento – altrimenti nota come - Legge sul Testamento Biologico - ha introdotto, tra l’altro, la possibilità di disporre in merito ai trattamenti sanitari da parte di quei cittadini che, prevedendo una futura incapacità, vogliano fin da subito fornire indicazioni sulle cure (o “non cure”) che dovranno ricevere.
Tuttavia, come purtroppo sempre più spesso accade, una norma nata con le migliori intenzioni si rivela – per usare un eufemismo – mal formulata e in alcuni casi inapplicabile o tale da impedirne una corretta messa in pratica.
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Giurisprudenza.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
Se il tribunale per i minorenni dispone misure limitative della responsabilità genitoriale nei confronti di uno solo dei due figli e successivamente si instaura un giudizio di separazione personale, i provvedimenti richiesti dal Pubblico Ministero per l’altro figlio devono essere domandati al tribunale ordinario giudice del conflitto familiare.
Ai fini della scelta delle misure più opportune tra quelle previste dagli artt. 337 c.c. e ss. e quelle di cui agli artt. 330 e 333 non necessita la trattazione congiunta delle domande riguardanti tutti i figli nati dall'unione per i quali possono configurarsi posizioni in concreto distinte tra loro e quindi meritevoli di diversa considerazione.
La Cassazione con l’ordinanza 14 febbraio 2018 n. 3501 per regolamento di competenza avverso il decreto della Corte d'Appello di (...) ha attribuito al tribunale ordinario adito per la separazione personale la competenza a decidere su un caso di sospensione della responsabilità genitoriale pur in pendenza di un procedimento presso il tribunale minorile avente ad oggetto, originariamente, solo uno dei due figli della coppia.
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La pagina di Sophia.
Patrizia Strano
L'estratto dell'articolo
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Bastiancontrario.
Bastiancontrario
L'estratto dell'articolo
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News.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
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L'estratto dell'articolo
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